Care Colleghe, cari Colleghi,
nel corso dell’anno 2004 il Direttivo della nostra Società si è riunito nella misura prevista
dall’articolo 12 dello Statuto e ha portato a termine il lavoro che si era impegnato a svolgere durante
l’Assemblea tenutasi a Firenze il 14 novembre 2003. Passerò quindi molto rapidamente in rassegna
le principali realizzazioni della S.U.S.L.L.F. nell’anno solare 2004.
Va in primo luogo sottolineato che il 24 aprile 2004 si è tenuta a Saint-Vincent (grazie alla
disponibilità del Comune di Saint-Vincent e dell’Assessorato all’Istruzione e alla Cultura della
Regione Autonoma della Valle d’Aosta, nonché soprattutto grazie al prezioso interessamento di
Rosanna Gorris) l’ormai tradizionale consegna del Premio letterario di Francesistica-Terme di
Saint-Vincent, di cui ricorreva la dodicesima edizione, e del Premio Enea Balmas-Valle d’Aosta, di
cui ricorreva la nona edizione. La giuria dei due premi sopracitati (composta da Nerina Clerici
Balmas, Giovanni Bogliolo, Paolo Carile, Mario Matucci, Roland Mortier, Benedetta Papasogli e
dal sottoscritto) ha deciso di attribuire il primo premio a Valerio Magrelli per il volume Vedersi
vedersi. Modelli e circuiti visivi nell’opera di Paul Valéry, uscito per i tipi di Einaudi nel 2002,
nonché di segnalare il lavoro di Eleonora Sparvoli, intitolato L’avventura mancata. Stile in Marcel
Proust, uscito a Milano, per i tipi di Cisalpino, nel 2003. Per quanto riguarda l’altro premio, è stato
attribuito a Joseph-César Perrin per il volume Essai sur l’économie valdotaine du XVIe siècle à la
Restauration, uscito a Aosta, per i tipi di Le Château, nel 2003, mentre sono stati segnalati i lavori
di Leo Sandro Di Tommaso, Valdesi in Valle d’Aosta. Percorsi religiosi e culturali di una
minoranza religiosa radicata nel territorio (1848-1950 – 1952-2001), pubblicato ad Aosta, sempre
per i tipi di Le Château, nel 2002, di Pierre Lexert, Petite ménagerie ambulante, uscito ad Aosta,
per i tipi di Musumeci, nel 2003, e infine di Marthe Jans, Le Sanctuaire, pubblicato ad Aosta, per i
tipi dell’Imprimerie Valdotaine, nel 2003. Nel corso dell’importante manifestazione, che coincideva
con il decennale della morte di Enea Balmas, hanno inoltre preso la parola Anna Maria Finoli, per
ricordare lo studioso scomparso, e Carlo Papini, che ha messo in luce l’originalità degli studi di
Enea Balmas intorno al movimento valdese. La giornata è stata chiusa da una stimolante conferenza
di Jean Céard, intitolata L’émergence du concept de culture à la Renaissance.
Va in secondo luogo messo in luce che i rappresentanti della S.U.S.L.L.F. (e delle altre
Associazioni che si occupano di Francesistica a livello universitario, vale a dire il Seminario di
Filologia francese e il Do.Ri.F) hanno attivamente partecipato, nel corso del 2004, ai lavori del
gruppo istituito anni or sono dai Servizi culturali dell’Ambasciata di Francia. Durante tali lavori, il
Conseiller culturel, Madame Delphine Borione (che tra l’altro si scusa di non poter essere oggi
presente e che mi incarica di trasmettere a tutti i migliori auguri di buon lavoro), ha proposto che
alcune Università italiane organizzino (com’era già stato fatto nel 2003) nel mese di aprile del 2005,
con il sostegno dei Servizi culturali dell’Ambasciata, delle manifestazioni culturali (convegni,
giornate di studio, seminari, conferenze) che coinvolgano illustri specialisti francesi di Scienze
umane, di Storia dell’arte, di Francesistica, ecc. L’Ambasciata si farà carico delle spese di viaggio e
di soggiorno, mentre le Università dovranno provvedere ai cachets da attribuire ai relatori. Chi fosse
interessato all’organizzazione, nel 2005, di una simile manifestazione è quindi pregato di farlo
sapere al più presto (e, in ogni caso, non oltre il mese di dicembre) alla dott.ssa Manuela Bertone,
dei Servizi culturali dell’Ambasciata, nonché ovviamente al Presidente e al Segretario della Società.
È per giunta prevista, com’è d’altronde già accaduto nel 2003, la pubblicazione di un opuscolo da
parte dell’Ambasciata che dovrebbe contenere una sommaria illustrazione delle varie
manifestazioni, che saranno riunite sotto il titolo generale di “Uni(di)versité 2005”.
Un’altra buona notizia è costituita dalla recente pubblicazione degli Atti del Convegno della nostra
Società tenutosi a Venezia nel 2002, che sono stati spediti ai Soci durante le passate vacanze. Tali
Atti hanno visto la luce, a cura di Lucia Omacini e Laura Este Bellini, per i tipi della casa editrice
Slatkine, con il titolo Théorie et pratique du fragment, che era poi quello del Convegno, e desidero
qui ringraziare vivamente in particolare Lucia Omacini per il lavoro svolto che è sfociato nella
stampa di un volume così ricco e importante.
Grazie al lavoro di Luca Pietromarchi, Michele De Gioia e Magda Campanini Catani ha inoltre
recentemente visto la luce il numero 17 del nostro bollettino «Corrispondenze», che sarà presto
inviato a tutti i Soci. Tale bollettino contiene le commemorazioni di Giovanni Bonaccorso, a cura di
Rosa Maria Palermo di Stefano, e di Bernadette Béarez Caravaggi, a cura del sottoscritto, nonché
numerose notizie di vario tipo sull’attività scientifica dei Soci. Grazie all’impegno di Charles
Barone è stato inoltre aggiornato il sito web della nostra Società, che consente a chi lo consulta di
avere informazioni sulla vita della nostra Associazione, sulle pubblicazioni e sulle varie attività dei
Soci. A Luca Pietromarchi, Charles Barone, Michele De Gioia e Magda Campanini Catani, esprimo
quindi, a nome della Società, i più vivi ringraziamenti per il lavoro svolto.
Desidero, per giunta, manifestare la gratitudine di tutti noi ai Colleghi francesisti dell’Università di
Verona (e, in particolare, agli amici Elio Mosele e Franco Piva) che hanno gentilmente accettato di
far svolgere quest’anno nella loro bella città il Convegno della S.U.S.L.L.F., il quale si tiene, com’è
noto, tradizionalmente ogni due anni. E rivolgo altresì uno speciale ringraziamento ai membri del
Comitato scientifico, i quali (con la collaborazione del sottoscritto) hanno organizzato questa
manifestazione culturale, vale a dire i colleghi Enrica Galazzi, Delia Gambelli, Rosalba Gasparro,
Elio Mosele, Benedetta Papasogli e Franco Piva. E non voglio dimenticare i Colleghi del Comitato
organizzativo, il cui ruolo è stato così importante, e cioè i Soci Anna Maria Babbi, Stefano Genetti,
Rosanna Gorris, Grazia Zardini Lana, Pierluigi Ligas.
Care Colleghe, cari Colleghi, alla fine di quest’anno scadrà il mandato del Direttivo in carica e
dovremo pertanto procedere fra poco all’elezione di un Direttivo nuovo. Dopo aver presieduto per
sei anni la Società (con l’aiuto e il sostegno di valenti Colleghi come Rosanna Gorris, Tiziana
Goruppi, Mario Matucci, Roland Mortier, Lucia Omacini, Benedetta Papasogli, Franca Bruera,
Luca Pietromarchi, Michele De Gioia, Magda Campanini Catani, Charles Barone) desidero
ringraziare vivamente tutti per l’onore che mi è stato fatto. Certo, svolgere questo incarico non è
sempre stato facile, anche se ne ho tratto – non posso negarlo – numerose soddisfazioni. Costante
preoccupazione mia – e, devo dirlo, di tutti i membri del Direttivo – è stata quella di favorire con
ogni mezzo il dialogo fra le varie anime di cui la Società si compone. Nell’interesse della
Francesistica italiana (minacciata da più lati) questo dialogo deve assolutamente proseguire. È con
un simile auspicio che rivolgo ai Soci che saranno eletti membri del nuovo Direttivo i migliori
auguri di buon lavoro.
Verona, 12 novembre 2004
Giorgetto Giorgi
Relazione